Le compravendite sono in aumento e segnano profonde differenze tra valori minimi e massimi
Il Collegio Costruttori di Alessandria ha ospitato la presentazione dell’Osservatorio Immobiliare FIAIP 2021 di Alessandria e provincia.
Da parte del presidente del Collegio, Paolo Valvassore, è stato espresso il ringraziamento per la presentazione a Franco e Alessandra Repetto, rispettivamente past president e presidente della FIAIP, insieme ai relatori presenti. Il Presidente dei Costruttori ha sottolineato l’importanza del mercato immobiliare per il settore delle costruzioni e al report odierno si affiancherà, fra qualche mese, anche quello del Collegio come avviene da molti anni. “Certamente, ha sottolineato Paolo Valvassore, la pandemia, l’aumento ingiustificato dei prezzi delle materie prime e, da ultima, la guerra non aiutano il trend di sviluppo che si era manifestato dalla fine dello scorso anno. Però, guardiamo con fiducia al futuro delle nostre imprese”.
“La domanda abitativa, esplosa dopo il lockdown del 2020, non ha accennato flessioni – ha detto Alessandra Repetto, presidente del collegio provinciale Fiaip – e le richieste hanno continuato a crescere senza rallentamenti anche nel 2021, trainate dal desiderio di migliorare la qualità della propria abitazione e sospinte da un favorevole mercato del credito”.
I dati hanno confermato che la mediazione risulta oramai percepita come essenziale e indispensabile per trovare un accordo tra le parti: si tratta di un’attività volta offrire le consulenze tecniche e commerciali e a supportare gli stakeholder nelle raccolte documentali e nella minimizzazione dei rischi connessi alle compravendite.
Alessandra Repetto ha poi sottolineato che “Il mercato delle locazioni continua a crescere, grazie soprattutto agli studenti e al mondo accademico che gravita intorno all’Università e al Conservatorio. Alessandria ha registrato un’elevata richiesta di immobili da affittare: quest’anno per la prima volta il portale www.residenzeuniversitariealessandria.it, ha addirittura registrato una carenza di offerta.” Un altro aspetto trainante del mercato è il contratto a canone concordato, una realtà ormai consolidata ed estesa a tutti i comuni dell’alessandrino anche grazie alla convenzione A.P.P.C e F.I.A.I.P. Si tratta di un’opportunità che ha incentivato, da una parte, i proprietari ad investire sul recupero dei propri immobili, dall’altra, l’avvio di compravendite con finalità di investimento. “Investimenti – precisa Repetto –compiuti non da multimilionari, bensì da piccoli proprietari che riescono in questo modo a integrare il reddito o la pensione.”
Paolo Benucci, responsabile Auxilia Finance Point di Alessandria ha sottolineato che il capoluogo “è una città molto importante nel mercato immobiliare della provincia con oltre un quinto degli annunci immobiliari, di cui il 25 per cento relativi alla città. Le zone più importanti sono il Cristo, il centro città, la Pista, Borgo Rovereto, Spinetta Marengo, gli Orti, Valmadonna e Valle San Bartolomeo. L’Osservatorio periodico dell’Agenzia delle Entrate evidenzia una crescita del 73,4 per cento degli acquisti di abitazione su base annua nel secondo trimestre del 2021. Sono dati che fanno ben sperare per il 2022 appena iniziato”.
Per Andrea Monti, vice presidente FIAIP di Alessandria, “il 2021 ha fatto registrare numero positivi per il mercato immobiliare. I centri minori oggi offrono le maggiori possibilità di rivalutazione dei valori immobiliari, anche per l’offerta di una migliore qualità della vita. Anche le agevolazioni del superbonus ha facilitato l’aumento delle richieste. Inoltre, il desiderio di possedere una casa rimane una aspirazione delle famiglie e da qui non si potrà che ripartire sempre”.
Le dinamiche della domanda residenziale sono state presentate da Rinaldo Zampino, consigliere FIAIP di Alessandria, evidenziando la tendenza, indotta dalla pandemia, della domanda di immobili residenziali sui mercati di provincia e sulle seconde case, contribuendo ad alimentare la crescita dei valori. Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale e vedremo quali saranno le risposte del mercato”.
Dai dati dell’andamento delle costruzioni in Italia elaborati dal Centro Studi ANCE, l’architetto Stefano Ponzano, responsabile del Servizio Urbanistica del Collegio Costruttori ANCE Alessandria, ha presentato gli investimenti in costruzioni per comparto nel 2021: il 37,5 per cento ha riguardato manutenzione straordinaria residenziale, il 31,2 costruzioni non residenziali private, il 20,4 costruzioni non residenziali pubbliche, il 10,9 nuove abitazioni. “Ma per il 2022 emergono alcune importanti criticità che rischiano di compromettere la ripresa – ha sottolineato Stefano Ponzano – come gli eccezionali incrementi dei prezzi dei principali materiali da costruzione che potrebbero comprimere gli investimenti previsti, la difficoltà a reperire manodopera specializzata in rapporto al volume di domanda, le limitazioni e le incertezze sul mercato dei bonus edilizi”. E un altro dato interessante è dato dalle previsioni demografiche nella nostra provincia che, dal 2020 al 2030, vedrebbe un calo della popolazione dagli attuali 412.000 abitanti a 390.000, con una variazione pari al 5,42 per cento in meno. Per Alessandria, invece, nello stesso decennio, assisteremmo ad un calo della popolazione dagli attuali 92.000 abitanti a circa 90.000, con una variazione pari al 2,48 per cento in meno.
Importanti delucidazioni sono venute dall’intervento del notaio Michela Baiolo Leucari del Distretto Notarile Alessandria-Acqui-Tortona, in merito alle nuove normative sugli atti.
Carlo Giordano, Ceo di “Immobiliare.It” ha parlato di immobili in un mondo cambiato con richieste, ad esempio, passate dai trilocali ai quadrilocali, di polarizzazione da “nuovo” a “da ristrutturare”, da sette volte in più per il piano alto. E, anche se in generale, il patrimonio immobiliare non si è rinnovato, le compravendite, in provincia di Alessandria sono passate dalle 4.335 del 2019 alle 4.383 del 2020 e alle 5.575 (per ora stimate) del 2021. Per Carlo Giordano il 2022 avrà quattro caratteristiche: chi non ha ancora sostituito la sua casa può essere meno determinato, incontentabile, ritardatario; chi ha sostituito casa porterà in vendita il suo immobile ma ha già scelto il professionista ed è ambizioso; i giovani, rispetto a chi sostituisce, sono stati più lenti nella decisione ma ora ci sono; l’inflazione è ripartita e aumenta la ricerca per l’investimento nelle stesse zone dove si cerca la prima casa e si riscoprono le seconde case. Per il Ceo di “Immobiliare.It”, il 2022 sarà “l’anno di chi è bravo”.