Nel Consiglio dei ministri approvato il ddl deleghe al Governo in materia di politiche in favore degli anziani

Il Consiglio dei ministri, nella seduta n.17 del 19 gennaio u.s, ha approvato con procedura d’urgenza, i seguenti provvedimenti:

 

il ddl che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.

 

Le deleghe prevedono una riforma articolata e complessiva, volta ad attuare le norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il provvedimento muove dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente. Ulteriori elementi di rilievo sono la definizione di una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare gli interventi; la promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto “turismo lento”; la promozione di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi; la promozione d’interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane; l’integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD); il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice; la previsione d’interventi a favore dei caregiver familiari.

 

ddl volto a introdurre norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto obbligatorio in flagranza.

 

Il testo prevede la procedibilità d’ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l’aggravante del “metodo mafioso” o della finalità di terrorismo o di eversione. Inoltre, la procedibilità d’ufficio è prevista anche per il reato di lesione personale, quando è posto in essere da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa. Infine, si stabilisce che l’arresto in flagranza previsto come obbligatorio debba essere eseguito anche in mancanza della querela, quando la persona offesa non è presente o prontamente rintracciabile. In tali casi, gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria dovranno effettuare tempestivamente ogni utile ricerca della persona offesa e, ove la querela non fosse presentata nel termine di quarantotto ore dall’arresto o la persona offesa decidesse di rinunciarvi, l’arrestato sarà rimesso immediatamente in libertà.

 

**

Inoltre ha approvato, due Regolamenti:

 

Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Repubblica 11 novembre 2005, n. 255, recante “Unificazione strutturale della Giunta centrale per gli studi storici e degli Istituti storici” (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Le modifiche apportate intervengono sui meccanismi di nomina dei componenti degli organi della Giunta, in particolare degli esperti presenti nel Consiglio di amministrazione e nei consigli direttivi e di consulenza scientifica, nonché dei direttori dei singoli istituti, con la previsione che le nomine di competenza del Ministero della cultura avvengano nell’ambito di terne di candidati.

 

Regolamento recante “modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali” (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)

Il testo interviene modificando l’assetto organizzativo del Ministero in modo da potenziarne le strutture e ridefinire le competenze delle direzioni generali.

 

 

NOMINE

 

Ha altresì deliberato le seguenti nomine:

 

-Presidente aggiunto del Consiglio di Stato Luigi Maruotti a Presidente del Consiglio di Stato;

Segretario generale del Ministero degli affari esteri all’Ambasciatore Riccardo Guariglia;

-Capo del Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al cons. Calogero Mauceri, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il suo collocamento in posizione di comando presso lo stesso Ministero;

-Direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) all’ingegner Roberto Carpaneto;

Capo Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della giustizia all’ing. Ettore Sala;

-presso il Ministero dell’economia e finanze, l’incarico di Direttore generale del tesoro al dott. Riccardo Barbieri Hermitte, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero al cons. Ilaria Antonini, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del consiglio dei ministri e il suo collocamento in posizione di comando presso lo stesso Ministero e il rinnovo dell’incarico di Ragioniere generale dello Stato al dott. Biagio Mazzotta, dirigente di prima fascia del Ministero dell’economia e finanze;

Segretario generale del Ministero delle imprese e del made in Italy al dott. Benedetto Mineo;

-Capo dipartimento politiche competitive, qualità agroalimentare, pesca e ippica del Ministero dell’agricoltura al dott. Stefano Scalera, dirigente di prima fascia del Ministero dell’economia e delle finanze;

Capo del Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) del Ministero dell’ambiente all’ingegnere Laura D’Aprile;

-Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’istruzione alla dott.ssa Carmela Palumbo, dirigente di prima fascia del Ministero, e il rinnovo dell’incarico di Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali al dott. Jacopo Greco, dirigente di prima fascia del Ministero dell’istruzione.

Infine, il Consiglio dei Ministri, visto il parere di promovibilità espresso dalla prima Sezione del Consiglio di presidenza della Corte dei conti, è stato sentito dal Presidente Giorgia Meloni in ordine alla promozione a Presidente di Sezione della Corte del Consigliere Antonello Colosimo.

 

**

 

Infine ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare:

-la legge della Regione Calabria n. 41 del 30/11/2022, recante “Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro”;

-la legge della Regione Lombardia n. 23 del 30/11/2022, recante “Caregiver familiare”;

-la legge della Regione Veneto n. 27 del 29/11/2022, recante “Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche” e relative disposizioni transitorie”.

Condividi questo post

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su print
Condividi su email
Condividi su whatsapp

Questo sito, o gli strumenti terzi da questo utilizzati, si avvale di cookie necessari al funzionamento dei servizi erogati, e di cookie per attività di profilazione/retargeting/social network/statistica gestiti completamente da terze parti, con finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando su “Acconsento” acconsenti all’uso dei cookie.