La Regione Piemonte ha deciso di acquisire da parte di banche o intermediari finanziari crediti di imposta per un importo di circa 50 milioni di euro annui e ripetibili, al fine di dare un aiuto concreto alla possibilità di cittadini e imprese di continuare ad accedere ai bonus edilizi.
Anche al fine di agevolare il superamento delle criticità legate alla cedibilità delle agevolazioni fiscali, La Regione Piemonte ha deciso di intervenire direttamente, acquisendo da parte di banche o intermediari finanziari, crediti di imposta per un importo di circa 50 milioni di euro annui e ripetibili, al fine di dare un aiuto concreto alla possibilità di cittadini e imprese di continuare ad accedere ai bonus edilizi.
La misura è prevista da un articolo, di cui si allega una bozza, del disegno di legge per la legge di Stabilità 2023 che è stato approvato il 6 febbraio u.s. dalla Giunta Regionale, e che verrà sottoposto all’esame del Consiglio regionale entro primavera per l’approvazione del relativo stanziamento. I criteri attuativi, che specificheranno le modalità e le tempistiche di accesso alla Misura, verranno poi deliberati dalla Giunta Regionale.
Si precisa che a seguito dell’approvazione della legge di stabilità (entro il 30 aprile) il MEF potrà impugnare la misura nei 60 giorni successivi, pertanto la deliberazione della Giunta regionale recante le specifiche attuative della Misura, sarà approvata solo successivamente alla decorrenza dei 60 giorni.
È, quindi, verosimile che la misura potrà essere effettivamente applicabile a luglio 2023.
La Regione Piemonte, nel proprio comunicato_stampa del 6 febbraio u.s., relativo all’acquisto della cessione del credito, ha dichiarato che l’operazione non avrà alcun costo: i crediti acquisiti andranno a compensazione degli oneri fiscali che l’Ente ha con lo Stato, per una cifra pari a quella acquisita, ovvero circa 50 milioni all’anno.
Si trasmette, in allegato, il Disegno di legge regionale n. 247 approvato dalla Giunta regionale il 6 febbraio e contenente l’articolo 9, recante le disposizioni per la “Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio”.
Seguiranno aggiornamenti in ordine all’iter approvativo del disegno di legge, nonché sulle successive modalità attuative della misura.