Via libera nel cdm del DDL di revisione del sistema degli incentivi alle imprese

Il Consiglio dei ministri, nella seduta n.22 del 23 febbraio u.s, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.

Il testo delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste.

 

Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:

programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite;
misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti;
rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno;
valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione.

 

Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire:

la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi;
la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”.

 

Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”. 

 

ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE

 

Ha inoltre approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee.

I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti.

Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori
Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere
Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale

 

DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE

Ha poi deliberato:

la proroga, fino al 31 dicembre 2023, dello stato di emergenza già deliberato in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;
l’ulteriore stanziamento di 28.200.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si verificati nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia;
la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 al 27 novembre 2022 e il giorno 3 dicembre 2022 nel territorio della città metropolitana di Messina. Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 3.700.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco, nel comune di Maratea (PZ). Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 1.030.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

 

INFORMATIVA SULLE RISORSE IDRICHE

 

Il Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione dei bacini idrici italiani. Sul punto sono intervenuti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani e Raffaele Fitto.

 

Il Consiglio dei Ministri ha quindi convenuto sulla calendarizzazione, il prossimo 1° marzo, di un primo incontro interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al quale parteciperanno i rappresentanti dei ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture, dell’agricoltura, per gli affari europei e il PNRR e per la protezione civile.

 

Il tavolo valuterà le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lunga scadenza, con l’obiettivo di affrontare un’eventuale emergenza idrica correlata alle ridotte precipitazioni. Si terrà conto della scarsa percentuale d’impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili e della necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini.

 

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Sono state individuate per il 14 e 15 maggio le date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.

 

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Ha infine esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare tra l’altro:

-la legge della Regione Abruzzo n. 37 del 27/12/2022 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’implementazione del Progetto OptiTrans – Optimisation of Public Transport Policies for Green Mobility, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, modifiche a leggi regionali e ulteriori disposizioni”

 

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