Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 38 dell’8 giugno u.s, ha approvato, tra l’altro, i seguenti provvedimenti:
-un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da attività dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Il decreto, sulla scorta di quanto previsto dall’art. 37 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, contiene una serie di disposizioni la cui approvazione si rende necessaria a fronte di atti normativi dell’Unione europea o di sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea ovvero dell’avvio di procedure d’infrazione nei confronti dell’Italia che comportano obblighi statali di adeguamento. In particolare, il provvedimento mira ad agevolare la chiusura di 8 procedure di infrazione, di 7 casi di pre-infrazione e di un caso di aiuto di Stato, nonché ad adeguare l’ordinamento nazionale a 4 regolamenti e una direttiva.
Le procedure di infrazione sulle quali si interviene sono relative a diverse materie, dall’agevolazione in materia d’imposta di registro per l’acquisto della cosiddetta prima casa alle misure di tutela nei procedimenti penali e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, dalla disciplina del personale volontario e a tempo determinato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria e della prevenzione dei rischi connessi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Quanto alle procedure di pre-infrazione, si agevola la chiusura dei casi aperti alla Commissione europea in relazione alle disposizioni in materia di: garanzia dei depositi bancari; cumulo dei periodi di assicurazione maturati presso organizzazioni internazionali; pubblicità nel settore sanitario; rilascio dei passaporti; verifica dell’efficienza degli investimenti nella rete di distribuzione del gas.
– in esame preliminare, un disegno di legge di delega al Governo in materia di florovivaismo
L’obiettivo della delega è quello di realizzare un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera collegata.
Si prevedono sia la necessità di una disciplina dell’articolazione della filiera che comprenda le attività agricole e quelle di supporto alla produzione sia una definizione puntuale dell’attività agricola florovivaistica.
Al fine dell’individuazione delle misure di indirizzo del settore è previsto un coordinamento nazionale, con l’elaborazione, con cadenza quinquennale, di un Piano quale strumento programmatico e strategico per avviare azioni innovative per la comunicazione e la promozione dei prodotti, per la competitività e per lo sviluppo delle aziende florovivaistiche.
Si prevede l’istituzione di piattaforme logistiche per macroaree (nord, centro, sud e isole) al fine di garantire la distribuzione/movimentazione della produzione del settore florovivaistico verso l’Unione europea e i Paesi terzi.
Si stabilisce la definizione delle figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, i parchi e i giardini storici, prevedendo il loro inquadramento nel sistema di classificazione delle professioni dell’ISTAT e l’attivazione di ulteriori percorsi formativi presso gli ITS Academy.
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DIFESA DEL TERRIORIO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha deliberato l’approvazione del secondo aggiornamento dei Piani di gestione delle acque 2021 – 2027 dei distretti idrografici: fiume Po; Alpi orientali; Appennino settentrionale; Appennino meridionale; Appennino centrale; Regione Siciliana e Regione Sardegna.
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INFORMATIVE
Il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla cessione della partecipazione detenuta dal Ministero in Italia Trasporto Aereo S.p.a.
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NOMINE
Il Consiglio ha, inoltre, deliberato le seguenti nomine:
su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Giuseppe Scognamiglio presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy;
su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, la nomina a dirigente generale penitenziario del dott. Mario Antonio Galati, dirigente dei ruoli dirigenziali dell’amministrazione penitenziaria.
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LEGGI REGIONALI
Infine ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare:
-la legge della Regione Abruzzo n. 19 del 05/04/2023, recante “Norme in materia di gestione dei corsi d’acqua e di interventi di manutenzione fluviale a compensazione”;
-la legge della Regione Basilicata n. 3 del 18/04/2023, recante “Disposizioni legislative in varie materie d’intervento”;
-la legge della Regione Puglia n. 8 del 18/04/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 14 dicembre 2011, n. 37 (Ordinamento della polizia locale)”
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