Consiglio dei Ministri n. 50: deliberato alcune modifiche e integrazioni al DL Mezzogiorno relative al contrasto all’immigrazione illegale

Consiglio dei Ministri n. 50: deliberato alcune modifiche e integrazioni al DL Mezzogiorno relative al contrasto all’immigrazione illegale

Il Consiglio dei ministri nella seduta n. 50 del 18 settembre u.s ha deliberato alcune modifiche e integrazioni al decreto-legge per il rafforzamento economico del Mezzogiorno, già esaminato nella seduta del 7 settembre scorso (in corso di pubblicazione in GU). Le integrazioni riguardano, tra l’altro, norme relative al contrasto all’immigrazione illegale.

 

In particolare, si estende – come consentito dalla normativa eurounitaria – a 18 mesi (6 mesi iniziali, seguiti da proroghe trimestrali) il limite massimo di permanenza nei Centri per il rimpatrio (C.p.r.) degli stranieri non richiedenti asilo, per i quali sussistano esigenze specifiche (se lo straniero non collabora al suo allontanamento o per i ritardi nell’ottenimento della necessaria documentazione da parte dei Paesi terzi). Il limite attuale è di 3 mesi, con una possibile proroga di 45 giorni.

Inoltre, si prevede l’approvazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di un piano per la costruzione, da parte del Genio militare, di ulteriori C.p.r., da realizzare in zone scarsamente popolate e facilmente sorvegliabili.

 

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SICUREZZA STRADALE

Ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

 

In seguito al confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l’altro, la realizzazione delle “corsie ciclabili” e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida.

 

Per tali violazioni:

-si innalza la decurtazione dei punti dalla patente (8 punti nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti dalla seconda);

-si inasprisce la sanzione pecuniaria prevista, che passa dalla fascia 165-660 euro a quella di 422-1.697 euro;

-si introduce la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione;

-se la violazione è commessa più volte nel corso di un biennio, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro. Inoltre, si innalzano le sanzioni pecuniarie e accessorie previste per la sosta e la fermata in spazi riservati ai disabili, sulle intersezioni e negli spazi o nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL.

 

Infine, si conferma il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo, e si prevede l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.

 

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FORMAZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCOLASTICO

Ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e di revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.

 

Il testo, tra l’altro:

istituisce, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la filiera formativa tecnologico-professionale costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli ITS Academy, dai percorsi di istruzione e formazione professionale e da quelli di istruzione e formazione tecnica superiore; anche le regioni potranno aderire alla filiera formativa tecnologica;
prevede la creazione di un’unica offerta di istruzione e formazione, anche mediante la possibilità di costituire le reti (campus), a cui potranno aderire, oltre alle istituzioni formative sopra citate, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, le Università, gli istituti AFAM, e anche altri soggetti pubblici o privati: all’interno delle reti sono assicurati passaggi orizzontali e verticali tra i percorsi;
prevede, quale principale novità, che la filiera formativa consenta il completamento del percorso di studi tecnico-professionali in quattro anni. Gli studenti in possesso di un diploma professionale conseguito a seguito di un percorso di durata almeno quadriennale potranno iscriversi direttamente ai percorsi ITS Academy, a seguito di validazione INVALSI;
prevede, per gli studenti in possesso del diploma professionale conseguito a conclusione di un percorso di durata quadriennale, la possibilità di sostenere l’esame di Stato senza esame preliminare.

 

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RATIFICHE

 

Ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti accordi internazionali. Di seguito le principali previsioni dei provvedimenti.

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l’11 aprile 2014 (disegno di legge)

L’accordo include la Repubblica di Croazia tra le parti contraenti dell’accordo sullo Spazio economico europeo, dettando alcune disposizioni di dettaglio.

 

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell’istruzione, della scienza, della tecnologia e dell’informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020 (disegno di legge)

L’Accordo costituisce uno strumento indispensabile per rafforzare i legami di amicizia tra i due Paesi, nell’intento di promuovere la comprensione e la conoscenza reciproche attraverso lo sviluppo delle relazioni culturali, scientifiche, tecnologiche e in materia d’istruzione e informazione, basate sul reciproco rispetto e su comuni interessi.

 

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ATTUAZIONE DI STATUTI SPECIALI REGIONALI

Ha approvato tre decreti legislativi relativi all’attuazione degli statuti speciali per il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.

Norme di attuazione dello Statuto speciale per il Trentino Alto Adige/Südtirol recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 475, in materia di attività sportive e ricreative con i relativi impianti ed attrezzature (decreto legislativo)

 

Norme di attuazione dello Statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, in materia di urbanistica e di tutela del paesaggio (decreto legislativo)

Il testo stabilisce che la definizione delle modalità di approvazione dei piani urbanistici di grado subordinato, utilizzati molto più frequentemente per via della crescente differenziazione dei contenuti della pianificazione, sia lasciata alla discrezionalità dei legislatori provinciali.

Inoltre, si introducono norme relative all’assetto edilizio, insediativo e territoriale montano delle Province autonome. Infine, in materia di tutela del paesaggio, si riafferma la competenza legislativa e amministrativa delle Province autonome, nel rispetto e nei limiti dello Statuto.

 

Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia recanti il trasferimento alla Regione di beni immobili dello Stato (decreto legislativo)

Il testo dispone il trasferimento alla Regione dei beni elencati in uno specifico allegato, attualmente appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato e al demanio storico artistico in gestione alla Direzione regionale dell’Agenzia del demanio, localizzati nel territorio regionale.

 

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RIORGANIZZAZIONE DI MINISTERI

Ha approvato, in esame definitivo, un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, concernente il Testo unico delle disposizioni regolamentari dell’ordinamento militare, in materia di organizzazione del Ministero della difesa.

Inoltre, ha approvato, in esame preliminare, due decreti del Presidente del Consiglio dei ministri relativi alla riorganizzazione dei due ministeri, che rispondono alla necessità di razionalizzarne l’assetto organizzativo e di garantire un efficace svolgimento delle funzioni di direzione attribuite all’autorità politica:

-Riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e degli Uffici di diretta collaborazione (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)

-Regolamento concernente la organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)

 

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SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge di abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1921-1946 e ulteriori abrogazioni di norme relative all’anno 1910.

 

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STATI DI EMERGENZA

Ha approvato la proroga di dodici mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 18 agosto 2022 nel territorio dei comuni di Massa e di Carrara, in provincia di Massa-Carrara.

 

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NOMINE

Il Consiglio dei ministri ha deliberato:

la conferma del cons. Antonio NADDEO nell’incarico di Presidente dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni – ARAN;
la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato dott. Cesare Capocasa;
l’avvio della procedura per la conferma dell’ammiraglio di squadra in ausiliaria Donato Marzano a Presidente della Lega navale italiana;
la nomina dell’ing. Iole Fantozzi a subcommissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Calabria, nonché di rideterminazione dei compiti attribuiti al subcommissario dott. Ernesto Esposito.

 

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Ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare tra l’altro:

-la legge della Regione Basilicata n. 20 del 16/07/2023, recante “Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio”;

-la legge della Regione Lazio n. 7 del 25/07/2023, recante “Istituzione del garante regionale per la tutela delle persone con disabilità”;

-la legge della Regione Toscana n. 31 del 31/07/2023, recante “Disciplina delle funzioni delle province e della Città metropolitana di Firenze in materia ambientale. Costituzione, in via transitoria, di ufficio comune per l’esercizio associato delle funzioni provinciali e della Città metropolitana di Firenze in materia di bonifica dei siti inquinati. Modifiche alla l.r. 25/1998, alla l.r. 30/2009 e alla l.r. 22/2015”.

 

 

Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Relazioni Istituzionali e Affari Esteri
Tel. 06 84567 417 / 464
E-Mail: relazioniistituzionali@ance.it

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