Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 53

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 53

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 53 del 5 ottobre u.s, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei.

 

Il decreto introduce la possibilità di adottare un piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, che dovrà essere approvato con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con il Ministro dell’economia, d’intesa con il Presidente della Regione Campania e sentiti la Città Metropolitana di Napoli e i Sindaci dei Comuni interessati.

 

Il piano sarà composto da 4 attività:

uno studio di microzonazione sismica;
un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata;
un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica e un primo piano di misure per la mitigazione;
un programma d’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture.

 

Sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell’area, il Dipartimento della protezione civile provvederà a una prima delimitazione urgente della zona di intervento. Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento si avvale di una struttura di supporto.

 

Inoltre, si definisce il piano di comunicazione alla popolazione, approvato dalla Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile. Tale piano concerne il potenziamento d’iniziative già avviate e lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi, con specifico riguardo alle persone con disabilità.

 

Si prevede, entro 60 giorni, la definizione del piano di emergenza per il territorio interessato dal fenomeno bradisismico, basato sulle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza e che contiene le procedure da adottare in caso di aggravamento del fenomeno in atto.

 

Si introducono misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporti e di altri servizi essenziali. Si prevede che la Regione Campania coordini le attività di verifica delle criticità per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto.

 

Infine, si prevede il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile. In particolare, la Città Metropolitana di Napoli coordina: la ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per dodici mesi per il potenziamento della struttura comunale di protezione civile; l’acquisizione di materiali necessari per garantire un’efficace gestione delle attività di protezione civile; l’allestimento di aree e strutture temporanee per l’accoglienza della popolazione.

 

Quanto ai profili finanziari, l’onere complessivo derivante dalle disposizioni del decreto-legge ammonta ad un importo quantificato in 52,2 milioni di euro, che sarà sostenuto integralmente dallo Stato.

 

***

STATI D’EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nell’area del Nagorno Karabakh. L’aggravamento della già difficile situazione sul piano umanitario, in seguito alla crisi internazionale in atto nell’area, sta determinando l’esodo di migliaia di rifugiati verso la Repubblica di Armenia, con oltre 100.000 persone che hanno già varcato i confini armeni. L’Ambasciata della Repubblica di Armenia presso l’Unione europea ha chiesto assistenza internazionale al Meccanismo unionale di protezione civile per sostenere le esigenze di soccorso agli sfollati, evidenziando la necessità di beni di assistenza alla popolazione, medicinali e forniture mediche, nonché posti letto per feriti, capacità di trasporto e team di medici. Allo scopo di fornire tale supporto, è stata stanziata la cifra di un milione di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
la proroga, di 6 mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo;
la proroga, di 12 mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022.

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Infine ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare:

-la legge della Regione Calabria n. 39 del 10/08/2023, recante “Disciplina in materia di ordinamento dei consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale”;

-la legge della Regione Toscana n. 35 del 02/08/2023, recante “Disposizioni in materia di prevenzione dello stress termico nei luoghi di lavoro. Modifiche alla l.r. 28/2019”;

-la legge della Regione Valle d’Aosta n. 15 del 07/08/2023, recante “Disposizioni in materia di “Zona Franca per la Ricerca e lo Sviluppo (ZFR&S)””.

 

 

Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Relazioni Istituzionali e Affari Esteri
Tel. 06 84567 417 / 464
E-Mail: relazioniistituzionali@ance.it

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