Consiglio dei Ministri n. 62: approvati in via definitiva i primi decreti attuativi della riforma fiscale

Consiglio dei Ministri n. 62: approvati in via definitiva i primi decreti attuativi della riforma fiscale

Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 62 del 19 dicembre u.s, ha approvato tra l’altro:

 

in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce norme per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche in attuazione della delega al Governo di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge annuale per la concorrenza 2021).

Tra le principali novità introdotte:

-l’eliminazione degli adempimenti amministrativi ritenuti non più necessari e la semplificazione di quelli non proporzionati;

-l’utilizzo della valutazione del rischio ai fini della programmazione dei controlli, in modo da focalizzarli su attività economiche che presentino un livello di rischio più elevato e da effettuare al massimo un controllo all’anno nei confronti dei soggetti che ottengono il “report di basso rischio”;

-il rafforzamento dell’utilizzo del fascicolo informatico d’impresa, valorizzandolo anche quale strumento di supporto alla programmazione, al coordinamento e allo svolgimento dei controlli;

-l’applicazione del principio della fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta delle attività economiche, in modo da minimizzare le richieste documentali e la valorizzazione di procedure collaborative e di dialogo tra amministrazioni e attività economiche che limitino, ove possibile, l’irrogazione di sanzioni;

-la valorizzazione del ricorso alle tecnologie informatiche nelle attività di controllo.

Il testo prevede, inoltre, un censimento generale dei controlli di competenza delle amministrazioni e una ricognizione su quelli svolti nell’ultimo triennio, da far confluire in un rapporto destinato al Ministro per la pubblica amministrazione al fine di elaborare un quadro di sintesi e di individuare aree di sovrapposizione e duplicazione. Le amministrazioni dovranno anche pubblicare, nella sezione Amministrazione trasparente, l’elenco dei controlli di loro competenza, da aggiornare ogni due anni.

 

-in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111 (Delega al Governo per la riforma fiscale).

 

-un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina.

Previo atto di indirizzo delle Camere, il testo proroga, fino al 31 dicembre 2024, l’autorizzazione già prevista dall’articolo 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito con modificazioni dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalità ivi stabilite.

 

-in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche.

Il testo aggiorna e adegua le disposizioni vigenti all’evoluzione, veloce e incisiva negli ultimi anni, della tecnologia relativa ai servizi di comunicazione elettronica (connessione 5G), in particolare l’innovazione e la realizzazione delle infrastrutture digitali (ripetitori per le connessioni 5G; cavi in fibra ottica), sostenute anche dal PNRR. A tal fine sono apportati correttivi anche alle disposizioni procedurali in un’ottica di semplificazione e riduzione dei tempi burocratici.

 

-due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali relativi alla cooperazione nel settore marittimo.

 

DISPOSIZIONI APPROVATE IN ESAME DEFINITIVO

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo i seguenti provvedimenti:

 

-Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria e di autorizzazioni di polizia (decreto legislativo – esame definitivo)

Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale (decreto legislativo – esame definitivo)

-Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari (decreto legislativo – esame definitivo)

-Regolamento concernente i compiti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

I testi tengono conto dei pareri eventualmente espressi dalle competenti Commissioni parlamentari o dalle Conferenze Stato-regioni o unificata.

 

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

-la proroga dell’incarico di Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, conferito al dott. Nicola Dell’Acqua con DPCM 4 maggio 2023;

-su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, l’avvio della procedura per il conferimento all’avvocato Gabriele Fava dell’incarico di Presidente dell’Istituto nazionale della previdenza sociale – INPS;

-su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, l’avvio della procedura per il conferimento al professor Fabrizio D’Ascenzo dell’incarico di Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione nazionale contro gli infortuni sul lavoro – INAIL;

-su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il conferimento delle funzioni di Direttore generale per la cooperazione allo sviluppo al ministro plenipotenziario Stefano Gatti, di Direttore generale per la promozione del sistema Paese al ministro plenipotenziario Mauro Battocchi e delle funzioni di Direttore Generale per la mondializzazione e le questioni globali all’Ambasciatrice Nicoletta Bombardiere;

-su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanché, il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero, ai sensi dell’articolo 19, commi 3 e 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla dottoressa Barbara Casagrande, dirigente dei ruoli del Ministero;

-su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento per le politiche per le imprese e incarico ad interim di Capo del Dipartimento mercato e tutela al dottor Amedeo Teti, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie alla dottoressa Eva Spina, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero e il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento per i servizi interni, finanziari territoriali e di vigilanza al dottor Benedetto Mineo, dirigente della Regione Siciliana;

-su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale alla dott.ssa Loredana Gulino, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero delle imprese e del made in Italy (con collocamento in posizione di comando), il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento energia al dott. Federico Boschi, estraneo all’amministrazione e il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento sviluppo sostenibile all’ingegnere Laura D’Aprile.

 

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Leggi regionali

 

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato trentasei leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare:

 

-la legge della Regione Sardegna n. 9 del 23/10/2023, recante “Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie” in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di ambiente e paesaggio, di ordinamento civile, di ordine pubblico e sicurezza, di produzione, trasporto e distribuzione dell’energia, di tutela della salute, di coordinamento della finanza pubblica, di governo del territorio ed assetto territoriale, violano gli articoli 9 e 117, primo e secondo comma, lett. h), l) ed s), 117, terzo comma e 133, secondo comma, della Costituzione;

-la legge della Regione Puglia n. 27 del 10/11/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2022, n. 28 (Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica)” in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di energia, violano l’articolo 117, terzo comma della Costituzione, oltre a porsi in contrasto con il principio del legittimo affidamento, in violazione degli articoli 3, 41 e 97 della Costituzione.

 

Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare, tra l’altro:

-la legge della Regione Abruzzo n. 51 del 08/11/2023, recante “Norme per l’attuazione dell’articolo 52 del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 (Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117) e s.m.i.”;

-la legge della Regione Abruzzo n. 53 del 08/11/2023, recante “Disposizioni a sostegno degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio sul territorio regionale”;

-la legge della Regione Abruzzo n. 54 del 08/11/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 12 gennaio 2018, n. 2 (Legge organica in materia di sport ed impiantistica sportiva)”;

 

Comunicato stampa

 

Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Relazioni Istituzionali e Affari Esteri
Tel. 06 84567 417 / 464
E-Mail: relazioniistituzionali@ance.it

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