Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 104 del 25 novembre u.s, ha approvato un disegno di legge per la valorizzazione della risorsa mare.
Il testo introduce princìpi di coordinamento nella definizione delle politiche per la promozione dell’economia del mare, nel quadro delle linee strategiche definite dal Piano del mare 2023-2025, approvato dal Comitato interministeriale (CIPOM).
Di seguito le principali previsioni.
Coordinamento delle politiche del mare
Si opera un ampliamento delle competenze del CIPOM, organismo che definisce gli indirizzi strategici in materia, estendendole alla navigazione commerciale e al diporto nautico e disciplinando le procedure di coordinamento per la concreta attuazione normativa del Piano del Mare.
Zona Contigua e linee di base
Si prevede l’istituzione della zona contigua, ossia la zona di mare che si estende oltre il limite esterno del mare territoriale (12 miglia marine dalla costa) in cui lo Stato può esercitare il controllo necessario al fine di prevenire o punire le violazioni delle proprie leggi e regolamenti (doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione, tutela del patrimonio culturale subacqueo).
Valorizzazione dell’attività subacquea a scopo ricreativo e tutela della sicurezza e del patrimonio ambientale e culturale
Si prevedono criteri specifici per individuare le zone di interesse turistico subacqueo, che includono: sicurezza, in termini di valutazione delle condizioni ambientali favorevoli per l’immersione, come correnti, visibilità e disponibilità di infrastrutture di soccorso; rilevanza paesaggistica e faunistica, ossia aree con habitat suggestivi e una ricca varietà di fauna marina; rilevanza archeologica, come siti sommersi di particolare interesse storico e culturale; rilevanza culturale, ovvero zone legate a tradizioni locali o percorsi tematici che valorizzano il patrimonio sommerso.
Si dispone che le attività di immersione subacquea siano svolte nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione ambientale e tutela del patrimonio culturale e che quelle che si svolgono con apparecchi di respirazione ausiliaria siano soggette alle disposizioni di settore. I soggetti coinvolti devono garantire la sicurezza dei turisti durante le attività subacquee, fornendo adeguata assistenza e supervisione, e sensibilizzando gli stessi in merito alla fragilità degli ecosistemi marini e all’importanza della loro conservazione. Le unità da diporto, da traffico o da pesca in transito devono mantenersi ad una distanza di almeno cento metri dal segnale di posizionamento del subacqueo. Inoltre, si disciplina l’esercizio dell’attività di istruttore subacqueo e di guida subacquea con riferimento al luogo in cui essa può svolgersi e ai requisiti da possedere e agli obblighi da osservare. Si individuano le modalità e i requisiti per l’esercizio dell’attività da parte dei centri di immersione e addestramento subacqueo. Si definiscono i requisiti che devono possedere le organizzazioni senza scopo di lucro per l’esercizio dell’attività di centro di immersione e di addestramento subacqueo, disponendo che le stesse organizzazioni soggiacciono agli obblighi previsti per l’esercizio dell’attività da parte dei centri di immersione e addestramento subacqueo. Si disciplinano le zone di interesse turistico subacqueo. Si prevede una specifica disciplina in tema di sanzioni amministrative.
Navigazione da diporto
Si apportano modifiche al Codice della nautica da diporto, per sviluppare la cantieristica, implementare i processi di digitalizzazione, semplificare le procedure amministrative, garantire la sicurezza e tutelare la concorrenza nel settore del diporto.
Navigazione marittima e cantieristica
Si apportano modifiche al Codice della navigazione e al Codice delle comunicazioni elettroniche, con particolare riferimento al consulente chimico di porto, al modello di dichiarazione contenente informazioni riguardanti il richiedente l’autorizzazione generale allo svolgimento delle attività di installazione di una o più stazioni radioelettriche o del relativo esercizio di collegamenti di terra e via satellite richiedenti una assegnazione di frequenza e alle ispezioni e ai collaudi sugli apparati radioelettrici di bordo.
Misure in materia scolastica, sanitaria, culturale, di ricerca e di pesca
Si introducono disposizioni a favore dei docenti che abbiano effettivamente prestato servizio nei plessi scolastici di ogni grado situati nelle piccole isole per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico. Si valorizza inoltre l’attività prestata dagli esercenti le professioni sanitarie e dagli operatori sociosanitari presso strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche o private accreditate, ubicate nei comuni delle isole minori.
Si prevede che il servizio di rifornimento idrico delle Isole minori della Sicilia sia svolto mediante affidamento a idonei operatori economici con fondi del bilancio del Ministero della difesa.
Si prevede che il Ministero dell’università e della ricerca promuova iniziative di ricerca a livello nazionale e internazionale per garantire una gestione sostenibile delle risorse marine e delle aree costiere.
Si prevedono, infine, agevolazioni per le imprese che imbarcano soggetti che hanno lavorato a bordo di imbarcazioni demolite e l’applicazione al settore della pesca della integrazione salariale prevista per lavoratori agricoli sospesi temporaneamente dal lavoro (CISOA).
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PROVVEDIMENTI APPROVATI IN ESAME DEFINITIVO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, i provvedimenti di seguito elencati con l’indicazione del tipo di atto e dei proponenti. I testi tengono conto dei pareri previsti dai rispettivi iter di approvazione.
Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/2036 che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 e la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda il trattamento prudenziale degli enti di importanza sistemica a livello mondiale con strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo e metodi di sottoscrizione indiretta degli strumenti ammissibili per il soddisfacimento del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (decreto legislativo)
Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettere b) e d) della legge 5 agosto 2022, n. 118 (decreto legislativo)
Regolamento recante la tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso ai sensi dell’articolo 138, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209
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VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICI
Ha esaminato i seguenti procedimenti di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, esprimendo giudizio positivo di compatibilità ambientale; le delibere del Consiglio dei Ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di VIA:
Progetto per la realizzazione di un impianto eolico – denominato “EWR2 – Deliceto” e delle opere di connessione alla rete elettrica nazionale, integrato da un impianto di accumulo con connessione alla stazione elettrica di trasformazione, da realizzarsi nel comune di Deliceto (FG).
Progetto per la realizzazione di un impianto eolico, denominato “Spinazzola”, composto di 8 aerogeneratori, per una potenza complessiva di 32,4 MW, da ubicare nel comune di Spinazzola (BA) e delle relative infrastrutture di connessione da ubicare nel comune di Genzano di Lucania (PZ).
Progetto per la realizzazione di un impianto agrovoltaico in sinergia fra produzione agricola ed energetica con creazione di Oasi di Protezione per la biodiversità animale e vegetale, denominato “GOBETTO SOLARE”, di potenza DC 55,62 MW ed AC 48,20 MW, da realizzarsi nei comuni di Castellaneta (TA) e Laterza (TA).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale – VIA relativo al progetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia da fonte rinnovabile, per una potenza complessiva di 46,2 MW, da realizzarsi nel Comune di Forenza (PZ) e relative opere di connessione e infrastrutturali, ricadenti nei Comuni di Palazzo San Gervasio (PZ), Montemilone (PZ), Acerenza (PZ), Maschito (PZ), Venosa (PZ).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto per la realizzazione di un impianto eolico, della potenza complessiva pari a 44,8 MW, unito alle opere di connessione alla RTN, da realizzarsi nei Comuni di Corleto Perticara (PZ) e Laurenzana (PZ).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto di un impianto eolico, e delle relative opere connesse, formato da 6 aerogeneratori di potenza pari a 37,2 MW, denominato “Parco eolico Vento del Carpine”, localizzato nei comuni di Cancellara e Vaglio Basilicata (PZ).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto per la realizzazione di un impianto eolico, denominato “Corbo”, composto da 15 aerogeneratori, della potenza complessiva pari a 49,5 MW, da realizzarsi nel comune di Genzano di Lucania (PZ). Istanza di proroga del provvedimento di VIA rilasciato dalla Regione Basilicata, con D.G.R. n. 163 del 24 febbraio 2016.
Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto di un impianto fotovoltaico denominato “Sant’Eustachio’’, avente potenza nominale pari a 19,98 MW, sito nel Comune di Matera (MT).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale per la costruzione ed esercizio di un impianto agrovoltaico, denominato “Piano Coperchio”, di potenza pari a 19,98 MW, comprensivo delle opere di connessione alla RTN, da realizzarsi nel comune di Genzano di Lucania (PZ).
Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto per la realizzazione di un impianto agrovoltaico della potenza di picco di 59,768 MW e potenza di immissione pari a 49,174 MW, sito nel comune di Matera (MT), in località “JESCE”.
Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato “EGPM – FV082” della potenza di 18,4191 MW, nel Comune di Pontinia (LT).
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STATI DI EMERGENZA
Ha poi deliberato:
la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 17 e 18 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Castelfiorentino e Certaldo della città metropolitana di Firenze, dei comuni di Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Cecina, Sassetta e Suvereto in provincia di Livorno, dei comuni di Pomarance e Volterra in provincia di Pisa e dei comuni di Chiusdino, Monteriggioni, Siena e Sovicille in provincia di Siena. Si è ritenuto di stanziare, per fare fronte alle esigenze più immediate, la somma di euro 9.700.000, posta a carico del Fondo per le emergenze nazionali.
la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, nei giorni 4 e 5 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Ala di Stura, Balme, Balangero, Bussoleno, Cantoira, Cavour, Chialamberto, Chivasso, Cintano, Ciriè, Coazze, Cuorgnè, Feletto, Fenestrelle, Front, Giaglione, Gravere, Grosso, Groscavallo, Inverso Pinasca, Lanzo Torinese, Lemie, Mathi, Mattie, Mompantero, Noasca, Nole, Novalesa, Oulx, Pancalieri, Perosa Argentina, Pinasca, Pinerolo, Pomaretto, Pont Canavese, Porte, Roure, Rubiana, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Germano Chisone, San Maurizio Canavese, San Pietro Val Lemina, Usseglio, Vauda Canavese, Venaus, Villanova Canavese e Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, Campertogno, Mollia e Scopa della provincia di Vercelli. Si è ritenuto di stanziare, per fare fronte alle esigenze più immediate, la somma di euro 4.800.000, posta a carico del Fondo per le emergenze nazionali.
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INFORMATIVE
Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha reso al Consiglio dei Ministri un’informativa in merito alla predisposizione di un programma di azione triennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, che individua le aree prioritarie verso cui indirizzare azioni ed interventi in una prospettiva coerente ed unitaria.
A tal fine verrà avviata l’acquisizione delle informazioni sullo stato delle risorse disponibili nelle amministrazioni centrali.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
la nomina di Barbara Cimmino, Giuseppe Ferro, Riccardo Garosci, Annalisa Sassi e di Matteo Zoppas a componenti del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ICE;
la nomina dei dirigenti superiori medici, dottori Mauro Mazzotti e Clementina Moschella, a dirigenti generali medici della Polizia di Stato: il dott. Mazzotti è contestualmente collocato in disponibilità per la realizzazione di un progetto inerente alla creazione di centri diagnostici regionali per il personale della Polizia di Stato e per i familiari; la dott.ssa Moschella assume le funzioni di Direttore centrale di Sanità;
il conferimento delle funzioni di Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco all’ingegnere Eros Mannino;
la nomina a dirigente generale penitenziario della dottoressa Anna Internicola;
la limitazione del collocamento in posizione di comando presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze della dottoressa Ilaria Antonini, e la sua revoca dall’incarico di Capo Dipartimento dell’amministrazione generale del personale e dei servizi del medesimo Ministero;
il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze al dott. Fabrizio Curcio e il contestuale collocamento in posizione di comando presso il medesimo Ministero.
Per informazioni rivolgersi a:
Tel. 06 84567 417 / 464
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