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Adeguamento prezzi lavori eseguiti negli anni 2023 e 2024 – istanze entro il 31 gennaio ‘25

Le stazioni appaltanti che non disponessero delle risorse necessarie per pagare l’adeguamento in oggetto dovranno presentare istanza al relativo Fondo durante l’ultima finestra temporale, attiva dal 1° al 31 gennaio 2025

Per opportuna conoscenza delle stazioni appaltanti, che non disponessero delle risorse necessarie per provvedere a quanto previsto dai commi 6 -bis, 6 -ter e 12 dell’art.26 del decreto-legge n. 50 del 2022 (c.d. “decreto Aiuti”), si ricorda che, dal 1°al 31 gennaio 2025, sarà attiva l’ultima finestra temporale, durante la quale potranno (e opportunamente dovranno) richiedere, al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, le risorse eventualmente necessarie a tale fine.

In particolare, si evidenzia che, a mente del Decreto Ministeriale del 28 febbraio 2024, la richiesta di accesso al predetto Fondo dovrà riguarda le seguenti ipotesi:

a) appalti pubblici di lavori, ivi compresi quelli affidati a contraente generale, e accordi quadro aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori o annotate, dal direttore dei lavori, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024;

b) appalti pubblici di lavori e accordi quadro, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 che non abbiano accesso al Fondo di cui all’art. 26, comma 7 del decreto-legge n. 50 del 2022, con riferimento alle lavorazioni eseguite o contabilizzate o annotate, dal direttore dei lavori, nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024;

c) appalti pubblici di lavori e accordi quadro delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, dell’ANAS S.p.a. e degli altri soggetti di cui al Capo I del Titolo VI della Parte II del D.Lgs.n.50 del 2016, limitatamente alle attività previste nel citato Capo I e qualora non applichino i prezzari regionali, con riguardo ai prezzari dagli stessi utilizzati e aggiornati entro il termine di cui al primo periodo dell’art.26, comma 2, del DL 50/2022;

d) ai contratti affidati a contraente generale dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato e dall’ANAS S.p.a. in essere al 18 maggio 2022, le cui opere siano in corso di esecuzione, per i quali si applica un incremento del 20 per cento agli importi delle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024.

Le istanze di accesso, complete di tutti i dati previsti dall’art.3 del predetto DM, dovranno essere inserite nella piattaforma dedicata (https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it), scaricate, firmate digitalmente dal legale rappresentante (o dal delegato) della Stazione appaltante e inviate all’indirizzo PEC adeguamentoprezzi.dgespa@pec.mit.gov.it entro le 23,59 di venerdì 31 gennaio 2025 (ma si raccomanda di procedervi quanto prima).

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