Consiglio dei Ministri n. 110

Consiglio dei Ministri n. 110

Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 110 del 9 gennaio u.s, ha approvato disegni di legge di ratifica ed esecuzione di atti internazionali.

 

NOMINE

Il Consiglio dei ministri ha deliberato, tra l’altro:

– la conferma, a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, dell’incarico di Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, conferito al senatore dottor Guido Castelli, ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del decreto-legge n. 3 del 2023;

-la nomina dell’ingegner Fabrizio Curcio a Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1° maggio 2023, ai sensi dell’articolo 20-ter, comma 1, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61;

– il conferimento, ai sensi dell’articolo 67 del decreto legislativo n. 300 del 1999, dell’incarico di Direttore dell’Agenzia delle entrate al dottor Vincenzo Carbone e contestuale cessazione degli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 13 gennaio 2023 di conferimento del medesimo incarico all’avvocato Ernesto Maria Ruffini.

 

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato diciannove leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare le seguenti:

la legge della Regione Campania n. 16 del 11/11/2024, recante “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165”, in quanto talune disposizioni in materia di ineleggibilità, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, nonché i principi di ragionevolezza e di uguaglianza nell’accesso alle cariche elettive fissati dagli artt. 3 e 51 della Costituzione;
la legge della Regione Puglia n. 28 del 13/11/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 9 ottobre 2008, n. 25 (Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici con tensione fino a 150.000 volt) e disposizioni diverse” in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, nonché l’art. 81 relativamente alla copertura finanziaria;

Ha deliberato di non impugnare, tra l’altro, le seguenti:

– la legge della Regione Valle d’Aosta n. 24 dell’08/11/2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale. Modificazioni alle leggi regionali 7 dicembre 1998, n. 54, 2 agosto 2023, n. 12, e 19 dicembre 2023, n. 25”;

– la legge della Regione Campania n. 17 dell’11/11/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)”.

 

 

 

Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Relazioni Istituzionali e Affari Esteri
Tel. 06 84567 417 / 464
E-Mail: relazioniistituzionali@ance.it

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