
Il Consiglio dei Ministri nella seduta n. 125 del 22 aprile ha approvato, tra l’altro:
un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice. Il provvedimento consente al Capo della Protezione civile di adottare le ordinanze ai sensi dell’articolo 25 del Codice della protezione civile, senza dichiarazione dello stato di emergenza, al fine di:
- coordinare le attività connesse alla mobilità, all’accoglienza (anche sanitaria) e all’assistenza della popolazione;
- definire ed attuare le iniziative dirette al conseguimento urgente della disponibilità di beni, forniture e servizi “necessari e strumentali”;
- assicurare quant’altro occorra per il corretto e funzionale svolgimento degli eventi previsti.
In particolare, nello svolgimento di tali attività il Capo del Dipartimento può ricorrere alle procedure di cui all’articolo 140 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, ai sensi del quale l’esecuzione dei lavori e l’acquisizione dei servizi e delle forniture di somma urgenza può essere affidata in forma diretta e in deroga alle procedure di cui agli articoli 37 e 41 del codice dei contratti.
Il Consiglio dei ministri ha inoltre disposto il lutto nazionale per cinque giorni.
IRPEF
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) dovuti per l’anno 2025. In particolare, il provvedimento:
- introduce norme di coordinamento tra il d.lgs n. 216/2023, attuativo della delega sulla riforma fiscale, e la legge di bilancio per il 2025;
- si conferma che i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare alcun acconto IRPEF per il 2025.
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