La Sentenza del Consiglio di Stato n. 6160 del 14 luglio 2025 ha annullato due provvedimenti normativi regionali recanti indicazioni sull’installazione di impianti fotovoltaici nelle aree agricole di elevato interesse agronomico
Si informa che con la Sentenza del Consiglio di Stato n. 6160 del 14 luglio 2025, allegata alla presente, sono state annullate le due DGR piemontesi recanti indicazioni sull’installazione di impianti fotovoltaici nelle aree agricole di elevato interesse agronomico (DGR 31 luglio 2023, n. 58-7356 e DGR 23 ottobre 2023, n. 26-7599, quest’ultima di modifica parziale della prima).
Al riguardo, si riporta di seguito la comunicazione trasmessa dal Responsabile del Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile:
Si “specifica che Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 6160/2025, allegata alla presente, ha dichiarato l’illegittimità della DGR 58-7356 del 31 Luglio 2023 e del successivo aggiornamento della stessa DGR 26-7599 del 23 Ottobre 2023 “nella parte in cui esse vietano la collocazione di impianti fotovoltaici “nelle aree agricole piemontesi di elevato interesse agronomico”, come individuate dalle delibere impugnate” (par. 7.5.), disponendone l’annullamento nei limiti dell’interesse della società appellante.
Conseguentemente:
A) l’installazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici in aree agricole è disciplinata dal comma 1-bis dell’art. 20 del D.Lgs. 199/2021 introdotto dall’articolo 5, comma 1, del d.l. 63/2024, convertito con modificazioni dalla legge 101/2024.
B) la qualificazione degli impianti come Agrivoltaici potrà essere valutata in base alle “Linee guida in materia di impianti Agrivoltaici”, elaborate dal Gruppo di lavoro coordinato dal MITE [ora MASE] a cui hanno partecipato: CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), GSE (Gestore dei servizi energetici S.p.A.) e RSE (Ricerca sul sistema energetico S.p.A).
[https://www.mase.gov.it/portale/documents/d/guest/linee_guida_impianti_agrivoltaici-pdf].”
I procedimenti in corso (oggetto di procedura abilitativa semplificata o di autorizzazione unica) possono essere valutati caso per caso dai proponenti e dalle amministrazioni competenti (Comuni per le PAS e Province /CMTO per le AU) per valutare come si collocano rispetto alla normativa nazionale.
I procedimenti già conclusi restano validi, salvo che il proponente decida di ripresentare istanza (per esempio se in base alla norma nazionale potrebbe realizzare un impianto fotovoltaico tradizionale anziché un agrivoltaico).
Si segnala altresì che, per quanto riguarda i procedimenti di VIA nazionale ancora in corso e nell’ambito dei quali la Regione ha espresso il proprio parere basandosi sulla DGR annullata, il Settore Sviluppo Energetico Sostenibile ha provveduto a segnalare al MASE l’elenco dei procedimenti in cui il parere regionale ha fatto riferimento all’applicazione delle suddette deliberazioni, che oggi risultano annullate.”