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Presentato il Report 2024

La relazione del Presidente Paolo Valvassore

Il numero medio delle imprese torna a superare quota 900, come non accadeva dal 2012. E cresce anche il numero dei lavoratori iscritti facendo registrare il valore più alto mai raggiunto dal 2009. Sono i primi dati che emergono dal Report 2024 del Collegio Costruttori ANCE di Alessandria, presentati dal presidente Paolo Valvassore. “In un contesto di predominanza della ‘microimpresa’ – ha aggiunto – è da rilevare un significativo incremento, pari al 29%, delle imprese edili appartenenti alla fascia 10-19 dipendenti, a testimonianza del fatto che il settore industriale ha completamente recuperato il gap rispetto al periodo pre-crisi, a differenza di quanto accaduto, invece, per il settore artigiano dell’edilizia, mai completamente ristabilitosi numericamente”.

Il presidente Valvassore ha, poi, fatto rilevare le implementazioni apportate alla procedura del DURC di congruità “che ha permesso di certificare, dalla sua introduzione, oltre 237 milioni di euro di lavori in provincia. 

Per quanto concerne il “mercato degli appalti pubblici”, il presidente ANCE ha sottolineato che “è stato caratterizzato da due riforme particolarmente impattanti –  il codice degli appalti e la revisione del PNRR –  e dai perduranti effetti dell’enorme rincaro dei prezzi dei materiali da costruzione, pur meritoriamente affrontato dal Governo sin dal maggio 2022, imponendo per gli appalti in esecuzione il riconoscimento alle imprese dei maggiori costi sopportati e, per gli appalti ancora da affidare, il puntuale aggiornamento ai prezzi correnti della base d’asta”.

Un aspetto del comparto delle costruzioni che sta particolarmente a cuore al presidente Valvassore è rappresentato dalla qualificazione delle imprese “per le quali – ha detto – anziché reclamare più controlli nei cantieri, cioè a valle, sarebbe più sensato pretendere una migliore selezione, a monte, delle imprese che andranno ad operarvi”.

Il PNRR è stato un altro argomento preso in esame dalla relazione del presidente ANCE che ha sottolineato come “la sua revisione dovrebbe essere subito seguita da provvedimenti adeguati sia ad assicurare il tempestivo pagamento degli interventi già eseguiti o in essere, sia a rassicurare i Comuni riguardo all’effettiva disponibilità delle risorse necessarie”.

“La maggior attrattività dell’incentivo straordinario del Superbonus e l’intervenuta impossibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura dei bonus fiscali, nel biennio 2022-2023 hanno determinato, nei 7 Comuni centri zona della Provincia di Alessandria, una contrazione del 13 per cento dei Cila (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverati) e di Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) “generiche” per comunicare manutenzioni e ristrutturazioni (che non beneficiano del Superbonus) di edifici esistenti. Nello stesso periodo è stata registrata una flessione del 23 per cento di permessi per costruire, in genere richiesti per nuove costruzioni, sostituzioni edilizie e ampliamenti: tali interventi, sia in ragione della loro maggiore onerosità sia in assenza di bonus che ne agevolino la spesa, hanno forse risentito maggiormente dell’incremento dei tassi di interesse e dei costi di costruzione. Da sottolineare che, a seguito dell’entrata in vigore del decreto DL Aiuti quater, che ha ridotto l’aliquota fiscale del Superbonus da 110% a 90%, le comunicazioni per avviare tali interventi sono crollate del 96 per cento nel 2023”.

Infine, come nei Report precedenti, sono stati presi in esame i dati provinciali dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate relativi ai volumi di compravendita del settore residenziale, che evidenziano una prima flessione del trend positivo sul “lungo periodo”: la proiezione sul 2023 induce a pronosticare una flessione del 6 per cento rispetto all’anno precedente; ma per il decennio 2013-2023 le proiezioni evidenziano un incremento complessivo dei volumi di compravendita provinciali del 91 per cento.

“I dati emersi dal Report – ha commentato il presidente Paolo Valvassore – richiedono, come sempre, un impegno costante da parte di tutti per raggiungere nuovi obiettivi e consolidare quelli già realizzati”.

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